Nonostante alcuni luoghi iconici dell’Arabia Saudita siano accessibili esclusivamente ai pellegrini musulmani, come la Mecca e la Medinah, il paese riserva paesaggi e luoghi magnifici da scoprire.
Ecco le 10 cose da vedere in Arabia Saudita:
La Mecca
Situata nella regione dell’Hegiaz la Mecca è la città santa per antonomasia. Qui, per tradizione musulmana, è nato Maometto, profeta e fondatore della religione.
Nella città c’è la moschea più grande al mondo ma l’accesso è consentito esclusivamente ai fedeli.
Riyadh
Tra le 10 cose da vedere assolutamente in Arabia Saudita c’è la città di Riad. Il suo nome in arabo significa giardino, e difatti questa città è ricca di parchi verdi. Capitale e sede del governo è un affascinante mix di tradizioni e modernità.
Da visitare: Olayah Street, la principale arteria della città, la fortezza di Musmak, risalente al 1865 ed il Kingdom Centre, imponente grattacielo che ospita un centro commerciale, un hotel di lusso e un osservatorio panoramico.
A soli 20 km da Riyadh potrete poi trovare la città di Diriyah. Antichissima città con costruzioni fatte di fango e mattoni, riconosciuta come patrimonio dell’umanità dall’Unesco, sorge nella valle di Wadi Hanifa.
AlUla
Il primo stanziamento umano qui ad AlUla è avvenuto circa 200’000 anni fa, il territorio è caratterizzato da rocce granitiche che affiorano dalla sabbia, la più famosa è la roccia dell’elefante.
Sempre in questa zona non perdetevi Dadan con la sua magnifica Necropoli dei leoni, scoprirete la sua antica importanza lunga l’antica rotta dell’incenso.
10 cose da vedere in Arabia Saudita: Edge of the World
Per gli amanti delle stranezze geologiche, l’orlo del mondo è un must be seen!
Il suo nome originale è Jebel Fihrayn, diventata una delle attrazioni più popolari nei pressi della capitale Riad. Imponente formazione rocciosa di 300 metri, raggiungibile con diversi percorsi lungo i quali ammirare antichissimi fossili, dove godersi un magico tramonto sul deserto dell’Arabia Saudita.
Tabuk
Tra le 10 cose da vedere in Arabia Saudita non può mancare Tabuk. Porta settentrionale della penisola arabica, qui Maometto trascorse 10 giorni durante il nono anno dell’Egira.
Ciò che rende veramente spettacolare Tabuk sono le zone circostanti, vi consigliamo di visitare il Wadi Disah con il suo canyon roccioso, e l’area di Madyan dove c’è la città nabatea Al-Bada.
Jeddah
Porta d’accesso all’Arabia Saudita, Jeddah posizionata lungo la costa del Mar Rosso. Da vedere assolutamente il suo centro storico, mix tra grattacieli ed abitazioni tradizionali, la dimora signorile Naseef House e il Museo Abdul Raouf Khalif.
Immancabile un giro al Alawi Souk, tipico mercatino di spezie, tessuti ed artigianato locale. Infine non perdetevi una visita alla moschea Ali Shaf, una vera opera d’arte.
La fontana di Re Fahd
Sempre a Jeddah si trova un’altra icona dell’Arabia Saudita che rientra nelle 10 cose da vedere assolutamente: la fontana di Re Fahd.
Inaugurata nel 1985 e visibile anche dalle Croniche, lungomare di 30 km che costeggia il Mar Rosso, ha la forma di un braciaincenso a simboleggiare la cultura araba. Questa fontana spruzza acqua fino ad un’altezza di 260 metri ed è illuminata da ben 500 led luminosissimi.
Hail e Jubbah
Ai piedi dei Monti dello Shammar c’è la città di Hail, città d’arte saudita da cui provengono i principali poeti del mondo arabo. Imperdibile la visita al forte A’Arif situato nel cuore della città, sul monte cittadino.
Ad un centinaio di chilometri di distanza verso nor nel Deserto del Nefud, sorge Jubbah con il suo enorme parco rupestre. I suoi graffiti risalgono a 10’000 anni fa e rappresentano animali selvatici.
Madain Saleh
Distante 400km dalla città santa Medinath, Madain Saleh anche conosciuta come Hegra, ospita uno dei siti archeologici più importanti al mondo, spesso paragonato a quello giordano di Petra.
In questo luogo affascinante e misterioso è possibile ammirare le rovine dell’impero dei Nabatei, risalenti al 75 d.C. Rimasta nell’oblio fino al 2008, oggi fa parte dei Patrimoni Unesco.
Area Archeologica di Al Uqay
Questa area archeologica, scoperta solo a fine degli anno ’60, appartiene all’era ellenistica ed è ricca di fortificazioni erette dall’esercito di Alessandro Magno.
All’interno della Regione Orientale sono presenti anche due città importanti: Dammam, Sul Golfo Persico, ed Al Khobar.
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