La Repubblica Dominicana, nel cuore dei Carabi, è il secondo Paese per grandezza della regione e il primo per diversità ambientale. L’isola è famosa per il calore e l’ospitalità del suo popolo, per le sue splendide spiagge di sabbia bianca e per il mare cristallino, tutto circondato dall’atmosfera gioiosa del suo popolo e dalle note del merengue.
Oggi vi consigliamo 10 cose da fare in Repubblica Dominicana.
1. Camminate per Santo Domingo
A Santo Domingo, la capitale della Repubblica Dominicana, non potete perdervi la visita della città coloniale o Zona Colonial, dichiarata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 1990.
Camminando per le sue strade, osserverete palazzi coloniali e edifici colorati, troverete negozi dove fermarvi per fare shopping e tantissimi locali e bar in cui potete fare due chiacchiere con gli abitanti dell’isola: le persone sono molto cordiali e l’atmosfera è davvero gioiosa. Un locale in cui vi consigliamo di fermarvi è Mamey Libreria Cafè: caffetteria, ristorante, libreria, galleria d’arte; un bar tutto in uno, con un fantastico cortile in cui rilassarsi.
Una delle vie più importanti della zona è Calle Las Damas, in cui troverete edifici storici, ambasciate, musei e hotel di lusso. Mentre passeggiate per le vie di questo quartiere, andate a visitare la Cattedrale di Nostra Signora dell’Incarnazione; costruita nel 1542, è la più antica cattedrale d’America e contiene un tesoro inestimabile di dipinti, monumenti e lapidi funerarie. Un altro edificio da non perdere, in questa zona, è l’Alcazar de Colon: era la dimora di famiglia del viceré Don Diego Colombo, primogenito di Cristoforo Colombo, ed oggi è sede di un importante museo coloniale.
Concludete la vostra visita del quartiere con la Fortaleza di Ozama, una solida fortezza del 1500 che serviva a difendere la città coloniale dai pirati. Oggi fa parte del Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO.
Al di fuori della zona Colonial, non potete perdervi:
- il Palacio National de la Republica Dominicana, in stile neoclassico che, essendo sede del governo, oggi non è visitabile all’interno;
- il Faro a Colon: monumento e museo dedicato a Cristoforo Colombo. Se siete fortunati, vedrete anche il faro in funzione: proietta un fascio di luce fino a 46 chilometri di distanza. Viene utilizzato solo in occasioni speciali perché la sua accensione provoca problemi di elettricità nei quartieri vicini.
2. Rilassatevi in una delle sue spiagge
Boca Chica è la spiaggia preferita dagli abitanti della capitale: con la sua splendida sabbia bianca, incarna lo spirito autentico di Santo Domingo. Qui troverete venditori ambulanti, chioschetti di frittura di pesce, tutto condito dal costante sottofondo di bachata e merengue.
Un’altra delle migliori spiagge della Repubblica Dominicana è Bahia de Las Anguillas, spiaggia selvaggia in cui regnano la quiete e la natura. Non dimenticate la maschera e il boccaglio: qui potrete osservare gli esemplari più belli di pesci tropicali.
3. Visitate Punta Cana
Destinazione perfetta per il relax in riva al mare. State sognando il paradiso caraibico, con spiagge bianchissime e mare cristallino? Qui lo troverete di certo.
Tutte le spiagge che incontrerete saranno magnifiche e il mare sarà sempre limpido, perfetto per fare snorkeling o immersioni. Una delle spiagge più famose della zona è Bavaro Beach: vi sembrerà di aver trovato il paradiso terrestre.
4. Avventuratevi nello Scape Park
Se siete alla ricerca dell’avventura, vi consigliamo di andare allo Scape Park, nel territorio di Punta Cana: un enorme spazio verde dove potrete vivere una giornata spettacolare. Esplorerete giardini botanici, andrete a cavallo o su un quad nella natura, planerete in zipline sulla vegetazione e vi rinfrescherete, se volete anche tuffandovi, nelle acque turchesi di Hoyo Azul, una grotta naturale.
5. Scoprite Isla Saona
Questa terra incontaminata, al largo di Punta Cana, è considerata il paradiso caraibico per eccellenza. L’isola Saona è una riserva naturale in cui entrerete in contatto con la natura. Nuotando nelle sue acque, anche se restate vicino alla spiaggia, vedrete tantissime stelle marine sul fondale. Ricordatevi di non prenderle in mano: non si possono toccare nemmeno per una foto veloce; ma non vi preoccupate, l’acqua è talmente limpida che le stelle marine saranno instagrammabili anche dalla superficie.
6. Ammirate il parco nazionale Los Tres Ojos
Scendendo lungo una ripida scalinata, raggiungerete un’oasi nascosta: la riserva naturale Los Tres Ojos; è l’insieme di quattro laghi che si trovano in caverne sottoterra. All’epoca della scoperta di questo sito, vennero notati solo tre laghi, da qui nasce il nome “tre occhi”.
Ogni lago ha caratteristiche diverse: il Lago de Azurfe è chiamato così per la presenza di zolfo nelle sue acque, il Lago Las Damas ha temperature alte e superficie poco profonda, il Lago de La Nevera è il più freddo perché non vede mai la luce del sole; potete attraversare quest’ultimo con una zattera trainata a mano e raggiungere il Lago Zaramagullones, l’unico in superficie.
Se questo parco vi sembra familiare è perché qui hanno girato molte scene del film Tarzan; quindi, se vedete qualcuno che salta tra le liane, non vi spaventate: probabilmente è solo un Tarzan dominicano.
7. Fate un’escursione a Cayo Levantado
Anche chiamata Bacardi Island per una pubblicità che la famosa azienda di liquori aveva girato qui, Cayo Levantado è una piccolissima isola a 5 chilometri dalla baia di Samanà. Merita sicuramente una visita, anche in giornata; potrete scegliere se prendere il sole o dedicarvi a qualche sport come sup e kayak; sicuramente non potete rinunciare a un buon pranzo a base di pesce fresco.
8. Visitate la Penisola di Samanà
Si trova nella parte nord-est del paese, è un paradiso incontaminato, fatto di spiagge selvagge, piantagioni di cocco e foreste pluviali. Sicuramente un’escursione da non perdere è quella per vedere le balene: da gennaio a marzo, più di 10 mila megattere raggiungono la baia di Samanà per accoppiarsi o partorire; se sarete fortunati, riuscirete ad osservare uno spettacolo unico.
9. Assaggiate i prodotti tipici
Il piatto tipico è la bandera dominicana, pietanza abbondante di riso e fagioli, con pollo o un’altra tipologia di carne, accompagnato da avocado e tostones, ossia frittelle croccanti di banane verdi.
Un’altra tipica pietanza è la pastele en hoja, una specie di involtino preparato con un impasto di banane verdi, ripieno di carne e avvolto in una foglia di banano.
Non fatevi scappare l’occasione di assaggiare qualche cibo da strada mentre siete in giro per le vostre visite: le frituras, soprattutto di pesce, oppure il chimichurri, ossia un hamburger con pane bianco tostato farcito con carne alla griglia, cavolo, cipolle e pomodori, con l’aggiunta di maionese e ketchup.
Per quanto riguarda i cocktail, invece, la bevanda che dovete assolutamente provare è la Mamajuana, preparata con rum scuro, vino rosso, miele, erbe aromatiche e radici messe a fermentare. Si dice che sia un ottimo afrodisiaco, ma fate attenzione a non alzare troppo il gomito: la gradazione alcolica è molto alta. Invece, se amate i drink più classici, assaggiate una delle tante birre che vengono prodotte sull’isola oppure un bicchiere di rum, accompagnato da un buon sigaro.
10. Lasciatevi trasportare dalla musica
Appena sbarcherete nella Repubblica Dominicana, vi accorgerete che la musica è una presenza costante. Sentirete canzoni e vedrete gente ballare ovunque, anche per strada. Il merengue è sicuramente il ballo più popolare, ma la bachata è nata proprio su quest’isola. Quando sarete in spiaggia o in qualche locale e sentirete la musica, non tiratevi indietro: lasciatevi trasportare dal ritmo e danzate.
La Repubblica Dominicana è forse uno dei più piccoli paesi del Mar dei Caraibi, ma senza dubbio uno dei più magici. Le sue spiagge vi lasceranno senza parole, il mare sarà una continua sorpresa, l’atmosfera dei luoghi e il calore delle persone vi faranno vivere una vacanza indimenticabile.
Se siete curiosi di visitare questa magnifica terra, scoprite con noi gli itinerari perfetti per rendere indimenticabile la vostra vacanza.