Èvero che, anche se non avete mai visto Venezia, vi sembra di conoscerla? L’avete osservata tante volte in film e pubblicità, dove viene rappresentata così bella da non sembrare reale. La verità, però, è che è davvero bella come sembra: i canali con le gondole, i più di 400 ponti, i monumenti storici e anche l’ottimo cibo rendono Venezia la città perfetta per un viaggio culturale e allo stesso tempo romantico.
Venezia è considerata una delle più belle città al mondo; con la sua Laguna, fa parte del Patrimonio dell’UNESCO dal 1987. Se dovessimo utilizzare una sola parola per descriverla, sceglieremmo arte: la città è un insieme di splendori artistici, collezionati nei suoi secoli di storia.
Noi vi proponiamo un itinerario per vedere il meglio di questa splendida città.
Cosa fare in tre giorni a Venezia
Il primo giorno, iniziate la vostra visita dal sestiere Rialto. Dopo aver ammirato e fotografato il famoso Ponte di Rialto, lasciatevi trasportare dall’atmosfera autentica della Loggia della Pescheria e del Campo Erbaria, che sono rispettivamente il mercato del pesce e quello ortofrutticolo: fin dalle prime ore della mattina, qui troverete turisti curiosi come voi ma anche signore veneziane munite di carretto della spesa; ricordatevi, però, che la domenica è giorno di chiusura.
Nel pomeriggio, camminate per le vie del centro fino ad arrivare in piazza San Marco. Dopo aver passeggiato sotto i portici, scegliete uno o più monumenti da visitare:
- la Basilica di San Marco con ingresso gratuito ad eccezione di alcune zone come la Pala d’Oro e il Tesoro.
- il Campanile della Basilica con i suoi 98 metri, è l’edificio più alto della città e da qui avrete una vista spettacolare su Venezia.
- il Palazzo ducale, prima sede del doge e poi usato come prigione, è stato costruito con un insieme di architettura bizantina e orientale. Nella visita del palazzo, camminerete anche sul ponte dei Sospiri: è chiamato così perché veniva attraversato dai prigionieri condannati a morte, che, sospirando, ammiravano per l’ultima volta la Laguna di Venezia.
Alla sera, se siete amanti delle opere liriche, vi consigliamo di godervi uno spettacolo nel magnifico Gran Teatro La Fenice. Ma se l’opera non fa per voi, non vi preoccupate: potete comunque ammirare la bellezza del teatro con una visita guidata durante la giornata.
Il secondo giorno dedicatelo ad una gita speciale: prendete il vaporetto e visitate le isole di Murano e Burano. La prima è famosa per la lavorazione del vetro: andate a vedere gli artigiani all’opera e poi dedicatevi allo shopping nei tantissimi negozi di souvenir. La seconda è un’isola di pescatori, famosa anche per la produzione di merletti, che vi rimarrà impressa nelle mente per le sue case colorate.
Ritornati in città, magari dopo una cena romantica, potete trascorrere una bella serata in gondola: non esiste un modo migliore per godersi tutta la magia di Venezia e dei suoi canali.
Il terzo giorno dedicatevi alla visita del ghetto ebraico, con le sue 5 sinagoghe e un museo, nel sestiere Cannaregio.
Poi nel pomeriggio spostatevi nel sestiere Castello e fate una sosta alla libreria AcquaAlta, una libreria molto particolare, famosa perché ha adottato soluzioni alternative per proteggere i libri dal fenomeno dell’acqua alta.
Continuate la vostra passeggiata fino ad arrivare alla Biennale, istituzione culturale che organizza il Festival del Cinema di Venezia. E poi trascorrete le ultime ore in città dedicandovi allo shopping in via Garibaldi, dove non potrete resistere all’acquisto di qualche souvenir, oppure godendovi un momento di relax nei Giardini.
Cosa mangiare a Venezia
Durante il vostro viaggio, non potete saltare il pasto preferito dai veneziani: l’aperitivo. Scegliete un bacaro, piccola osteria popolare, chiedete n’ombra de vin (bicchiere tipico per il vino) o il classico spritz e ve lo serviranno accompagnato dai cicchetti, piccoli spuntini di prodotti tipici. Baccalà mantecato servito su un crostino di pane o di polenta, formaggi, polpette di carne, verdure, sarde in saor (sardine fritte e condite con uvetta e pinoli); sono solo alcuni dei prodotti che troverete esposti nei banconi vetrinati di questi piccoli locali.
Se vi trovate nella zona di Rialto prima di cena, provate l’Ostaria dei Zemei, Osteria dei Gemelli, famosa soprattutto per i cicchetti di pesce. Se invece siete in piazza San Marco e volete provare un aperitivo o un dolce più gourmet, vi consigliamo il Caffè Florian: aperto nel 1720, è il più antico caffè del mondo.
All’ora del pasto, invece, non perdetevi i piatti tipici veneziani. Come primo, potete scegliere tra risi e bisi, risotto con i piselli, e bigoli in salsa, un formato tipico di pasta con una crema di acciughe e cipolle. Come secondo piatto, potete assaggiare il fegato alla veneziana oppure polenta e schie, piccoli gamberetti che si trovano nella laguna serviti su polenta di mais. Per concludere il pasto in dolcezza, provate i famosi baicoli, biscotti secchi accompagnati con caffè e zabaione.
Dove soggiornare a Venezia
Venezia è divisa in sestieri, cioè sei zone, ognuna con le proprie particolarità. Quelli più turistici e dove vi consigliamo di alloggiare sono: Cannaregio, San Polo, San Marco e Dorsoduro.
- Cannaregio, dove si trova il Ghetto di Venezia. È il quartiere più vicino alla stazione Santa Lucia; zona molto tranquilla, può essere un buon appoggio per la vostra visita della città.
- San Polo è un quartiere vivace, dove si trovano il Ponte di Rialto e il mercato. Se vi piace l’aperitivo veneziano, questa è la zona perfetta: nelle sue vie troverete tantissimi bacari.
- San Marco è la zona più centrale di Venezia: se sceglierete di soggiornare qui, dormirete nel cuore della città, accanto a monumenti come il Palazzo Ducale o il Ponte dei Sospiri.
- Dorsoduro è a due passi da piazza San Marco ma, rispetto all’omonimo sestiere, i prezzi sono più abbordabili. Qui avrete la possibilità di conoscere la Venezia più autentica e, nello stesso tempo, di essere vicini ai maggiori punti di interesse.
Noi vi abbiamo proposto l’itinerario di viaggio e alcuni consigli per rendere speciali i vostri 3 giorni, però vi consigliamo anche di trovare del tempo per perdervi nella città: passeggiate senza meta per le vie tranquille di Venezia, solo così scoprirete la città meno turistica e più autentica.
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