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iete degli amanti della natura e state pensando di programmare un’escursione o un weekend tra le meraviglie naturali del Parco dell’Etna? Perché non vivere proprio la magia del Natale sull’Etna, ‘A Muntagna, come lo chiamano in Sicilia? Avrete l’occasione di osservare da vicino un vulcano attivo e passeggiare nelle pinete nate sui crateri spenti. Cari turisti ed escursionisti, oggi vi darò qualche consiglio utile per questa esperienza.
Partecipare ad un’escursione sull’Etna
Quando arriverete alle pendici dell’Etna, vi troverete davanti al vulcano più alto d’Europa che, innevato, si tuffa nel mare. Ci sono diverse escursioni che potete fare su questa montagna, ma dovrete essere ben organizzati.
- Le località di Etna Sud ed Etna Nord le raggiungerete facilmente in auto: il versante sud, vicino la cittadina di Nicolosi, è il più turistico, ma anche il versante nord regala paesaggi affascinanti;
- da qui potrete raggiungere con una passeggiata, anche se non siete escursionisti esperti, i Crateri Silvestri, che sono crateri ormai spenti;
- se volete, potete salire ancora: avrete l’occasione di vedere alcuni crateri attivi, i Crateri Sommitali;
- da qui, accanto al Rifugio Sapienza, potrete salire sulla funivia che conduce a 2500 mt, da cui potrete proseguire fino a 2900 mt, accompagnati da guide esperte.
Scegliere l’abbigliamento adatto
Tutto l’anno ci sono proposte di escursioni: i trekking oppure i tour in jeep vi mostreranno anche i versanti più inesplorati. Ma vi consiglio di scegliere l’abbigliamento con cura. Sono indispensabili scarpe comode, meglio ancora se da trekking, pantaloni lunghi e una giacca anche in estate. Se decidete di andare sull’Etna a Natale o nei mesi invernali, invece, preparatevi con giacconi pesanti, guanti, sciarpa e cappello. In caso di necessità accanto ai rifugi troverete anche negozietti di abbigliamento tecnico e da sci.
Soggiornare sulle pendici dell’Etna
Se volete fare escursioni di più giorni, vi consiglio di soggiornare nei rifugi che troverete lungo le pendici dell’Etna. In questo caso, scegliete gli Chalet: immersi nella natura, sono l’ideale per chi cerca un’atmosfera intima e tranquilla. Se, invece, preferire alloggiare in città, soggiornato in uno dei tanti hotel di Catania; da qui, se non avete la macchina, prenderete un autobus che vi porterà al punto di partenza per le escursioni.
Mangiare sull’Etna
Anche sull’Etna, non avrete problemi a trovare ristoranti in cui assaggiare le prelibatezze siciliane: vi suggerisco di fermarvi in uno dei rifugi che troverete lungo il cammino. I ravioli di porcini, il baccalà fritto, il pistacchio, i funghi, la carne, la caponata e la parmigiana la fanno da padrone. A Nicolosi, assaggerete dei deliziosi funghi arrostiti sulla griglia o trifolati; mentre sul versante nord, troverete una grande varietà di secondi piatti: provate la grigliata di salsiccia o di capretto, accompagnata dall’ottimo vino Etna DOC… Sono sicura che non ve ne pentirete!
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