L’
estate si sta avvicinando! State iniziando a programmare le vacanze? Se siete alla ricerca di consigli, noi abbiamo alcune idee che fanno al caso vostro. Questo inverno vi abbiamo portato in Grecia… potevamo non portarvi nelle sue isole paradisiache anche in estate? Oggi andiamo alla scoperta di Naxos, la più grande delle isole Cicladi.
Come arrivare a Naxos
Naxos, anche chiamata Nasso, ha un piccolo aeroporto e non ci sono voli diretti dall’Italia. Ma non sarà difficile raggiungere l’isola: vi basterà prendere un aereo fino a Mykonos o Santorini e poi vi sposterete in aliscafo fino a Naxos. Sarà un’occasione per assaporare meglio il viaggio e iniziare a godervi la bellezza dei luoghi!
Cosa vedere a Naxos
- Chora è il capoluogo dell’isola. Passeggiate per le sue vie, visitate il Mercato Antico e raggiungete Kastro, il quartiere più antico della città. Nel tardo pomeriggio, andate a visitare La Portara, l’unica testimonianza rimasta dell’incompiuto tempio di Apollo: assisterete a uno dei tramonti più belli che vedrete!
- Le spiagge di quest’isola sono meravigliose: distese di sabbia bianca e mare cristallino. non perdetevi Agios Prokopios, la più famosa che si trova vicino a Chora, Plaka, la spiaggia più lunga dell’isola con imponenti dune di sabbia, Kastraki, una spiaggia selvaggia da cui potrete ammirare anche l’isola di Paros, Partena, ideale se siete amanti del kite surf o wind surf.
- Naxos, però, non è solo spiagge, è molto di più e ve ne accorgerete visitando l’entroterra. Non perdetevi la visita di alcuni dei suoi tradizionali villaggi: Filoti, Tragea, Koronos, Sangri, Apollonase Apiranthos. In questi paesini arroccati sulle montagne, gli abitanti indossano i vestiti tradizionali e vivono dei frutti della terra: vi sembrerà di essere tornati indietro nel tempo!
Cosa mangiare a Naxos
Naxos è la più fertile delle isole Cicladi: ha un’importante produzione agricola. Vi consigliamo di provare tutti i prodotti locali come l’olio d’oliva, le patate e i famosi formaggi. Non dimenticatevi di assaggiare il Kitron, il liquore del luogo distillato dalle foglie di cedro, e l’ottimo vino che potrete assaggiare nelle tante taverne dell’isola.
Lo sapete che…
Lo sapete che, alcuni credono che la frase “piantare in asso” derivi dall’espressione originaria “piantare in Nasso”? Secondo la mitologia greca, Arianna, dopo aver aiutato Teseo a sconfiggere il Minotauro a Cnosso, scappò con lui. Dopo poco, però, venne abbandonata, “piantata”, da Teseo proprio sull’isola di Nasso.
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