Dopo un altro anno non troppo rilassante, finalmente siamo approdati nel mese di giugno. Un mese di relax, caldo e divertimento; ma non solo. Giugno, infatti, è anche il mese del Gay Pride! In questa manifestazione si celebra l’accettazione sociale e l’auto-accettazione delle persone lesbiche, gay, transgender, asessuali, non-binarie e queer, dei relativi diritti civili e legali.
Oggi vi proponiamo una lista di 5 grandi città in cui queste manifestazioni hanno avuto un ruolo non solo rilevante, ma anche di sensibilizzazione dell’argomento.
Il Pride di New York
Sicuramente New York è la città simbolo di questo movimento. Nel 28 giugno del 1969 la comunità LGBTQ decise di dire “BASTA!” (“ENOUGH!”) agli innumerevoli soprusi subiti dalla società e dalle forze dell’ordine iniziando a protestare contro questi ultimi. A capo di questo movimento vi era Marsha Johnson, il quale ispirò tutto il mondo radicando le basi per una vera e propria rivoluzione. Ad oggi la grande mela ospita le più grandi manifestazioni LGBTQ nel mondo caratterizzate da eventi, musica, marce e look sgargianti.
Il Pride di New York
Adesso ci spostiamo in Spagna, più precisamente nella sua capitale. La “Fiesta del orgullo gay” di Madrid raggiunge ogni anno numeri altissimi: il più grande di tutti si è tenuto nel 2017 in cui hanno partecipato più di 3,5 milioni di persone! Il primo Pride ebbe luogo nel 1979 dopo il lungo dominio del dittatore Francisco Franco. Da quel giorno la Spagna si è trasformata in uno dei paesi più gay friendly al mondo. Oltre ad essere uno dei Pride più grandi, è anche uno dei più divertenti e piacevoli: balli, feste e musica accompagnano lo spirito delle strade di Madrid
Il Pride di San Paolo
Nonostante a Madrid si svolgano le più grandi parate, a San Paolo si celebra ogni anno il Gay Pride più grande al mondo: dalle 3 alle 5 milioni di persone confluiscono nel sud del Brasile per sostenere i propri diritti e acclamare “l’essere se stessi”. Nonostante il Brasile sia un paese molto conservatore e tradizionalista, la voglia di cambiare delle comunità LGBTQ non si è fermata, anzi… ha dimostrato ancora di più l’importanza e la necessità di questi eventi che hanno anche come obiettivo quello di mostrare solidarietà contro queste persone. San Paolo, oltre ad essere una città incredibile, è una città ricca di forza d’animo e di cambiamento sotto questo punto di vista.
Il Pride di Amsterdam
Nella capitale dei Paesi Bassi ricorre una delle parate più particolari e suggestive mai viste: è l’unica che si svolge interamente sull’acqua! Il primo sabato di agosto di ogni anno, una vastissima parata colorata di circa 80 imbarcazioni invade l’intera città mentre si fanno strada attraverso i famosi canali di Amsterdam. Accanto alla sfilata si susseguono tante celebrazioni di strada insieme ad alcune delle migliori feste a tema come il “Rapido”.
Il Pride di Tel Aviv
In Israele, invece, ha luogo una delle più famose manifestazioni in spiaggia al mondo, portando nel paese un’affluenza di 200’000 persone circa. Dato che l’evento si svolge sulla spiaggia, uno dei punti cardine è la celebrazione della bellezza del corpo. Il culmine del Pride è la vistosa festa sulla spiaggia di Charles Clore, in cui la musica e colori saranno vostri compagni fino alle prime ore del giorno successivo. Un elemento molto importante da tenere in considerazione è il fatto che sia l’unico Pride annuale di successo che si svolge in Medio Oriente, una regione assai lontana rispetto al riconoscimento dei diritti LGBTQ.
E voi vi aspettavate che un Pride avesse tale successo in un paese del Medio Oriente? Se l’articolo vi è piaciuto commentate qui sotto e diteci la vostra!
Buon mese del Pride a tutti!